VALENTINO ROSSI è “IL DOTTORE”, il più grande pilota di sempre, nulla riuscirà a rovinarlo e quanto successo Domenica deve essere chiuso e dimenticato velocemente
Vale e Marques si sono dati una serie di sportellate da paura tutte ben oltre il limite. Vale le ha prese ma all’ultimo è caduto nella trappola di Marques. Il bimbo l’ha sfidato, ne ha fatte di tutti colori, l’ha spinto a bordo pista, gli ha tagliato la strada, l’ha cartellato….gli mancava solo di infilargli un bastone fra le ruote e poi le aveva provate tutte. Un ORRORE!
Però il bimbo è stato furbo…..più furbo di Valentino!
Ha approfittato dell’unica provocazione di Vale, ha continuato il suo intento, si è appoggiato ( per la seconda volta), ha visto la reazione di Vale, da ingenuo si è distratto, ho forse da inesperto non è semplicemente stato in piedi, ed è andato in terra. Fosse rimasto in piedi avrebbero continuato a sportellarsi e chi lo sa come sarebbero cambiate le cose.
Sta di fatto che dopo averne fatte di tutti i colori passa per il ferito e non per l’aggressore. Un’aggressore che nell’unica azione dove è diventato vittima è caduto sulla spada di quello che per n giri è stato la vittima. Un’attaccante che non ha cercato il contatto ma che ha solo estratto la spada…..ma l’attaccato che è scivolato cadendo sulla sua spada…fatto sta che la spada che ha trafitto è quella di Vale.
Ora si potrebbe stare qui mesi a polemizzare, sono il primo che lo farebbe ma nello sport, come nella vita, ci sono dei giocatori e dei giudici. I giocatori giocano e hanno il compito di essere leali e i giudici decidono. Per loro definizione sono un consiglio arbitrale insindacabile e quando decidono bisogna accettarla. Se non l’accetti fai ricorso ad un consiglio superiore ma comunque devi accettarlo.
Ora sarà la giustizia sportiva che ha gia emesso il suo verdetto a decidere. inutile incitare Iannone a picchiare in terra Lorenzo o chiedere agli altri piloti di far passare Vale….Vale non ha bisogno di questo.
La cosa davvero brutta di questo episodio non è la caduta o la punizione, ma il fatto che per la prima volta ho visto un pilota comportarsi come un calciatore, cercare lo scontro, prendere un buffetto e buttarsi a terra gridando.
A chiusura voglio riprendere le parole di Alex Zanardi, il mio mito, che come sempre tira una conclusione che condivido pienamente. Riporto qui le sue parole, estratte da una intervista a LETTERA 43, perché tutti possano leggerle e riflettere.
“Valentino avrebbe dovuto essere più consapevole che un clima del genere si sarebbe potuto venire a creare. O perlomeno, chi gli sta attorno, chi gli vuole bene e lo consiglia, avrebbe dovuto aiutarlo a non cadere in un tranello simile. Perché sai, alla sua età, gli puoi perdonare il fatto che con la gomma nuova in qualifica non riesca a piegare sfregando con le orecchie per terra, come fanno i suoi avversari ragazzini. Ma nessuno giustamente gli perdona il fatto che abbia reagito alla provocazione di un pilota che ha appena compiuto 20 anni. Valentino è l’ultimo dei grandi eroi dello sport. Con l’interesse che è riuscito a calamitare sulla MotoGp, da solo, paga metà dello stipendio a tutti gli altri. Non si tratta affatto di una scusante, sia chiaro. Ma l’essere umano è vulnerabile e imperfetto per natura. In questa circostanza, mi sembra che tanti ragazzi che dovrebbero mordersi la lingua si sono sentiti invece non solo autorizzati, ma addirittura in dovere di esprimere un’opinione solo per andargli addosso”.
“Vorrei vedere Valentino che va in pista e onora la sua stagione con la miglior gara possibile. Che senza neanche bisogno di dirlo, mostra di aver compreso l’ennesima lezione di vita e di averne fatto tesoro. Vorrei vedere un Valentino che va Valencia e fa tutto il possibile per far riemergere la sua bellissima annata, perché sono profondamente convinto che tutti i piloti che corrono al Motomondiale siano lontani dall’aver dimostrato quello che Valentino invece ha dimostrato”
A voi la riflessione magari guardandovi questo video, giusto per ricordarsi come si fa…..pulito 🙂
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