Saucony VS Asics … Come l’attrezzo cambia il mestiere

Da un anno a questa parte come tutti sapete sto patendo in modo particolare i problemi legati ad una postura errata che ho trascinato per ben due anni che ora presentano il conto.

Parlo in particolare della mia caviglia “zifula” ( ringrazio nuovamente quel bastardo che 10 anni fa aveva lasciato libero il suo bellissimo cane sul sentiero che scende da Rosalba) e del conseguente problema di allineamento ginocchia-anche che è stato poi una delle principali cause del mio infortunio.

Ebbene dopo aver affrontato di petto il problema e corretto il tutto con ginnastica e solette siamo passati al problema SCARPE.

Fin da quando corro ho sempre corso ASICS. Da prima con le fantastiche ASICS 2170 ma un bel giorno ASICS ha deciso di non produrle più e da li iniziano i miei problemi. Ho provato le GT 2000 ma dopo circa 250 Km una pesante infiammazione alla tibia mi ha fatto scoprire che si erano sfondate. Rimandate in Asics tramite il rivenditore me le hanno sostituite ( ammettendo implicitamente il difetto). A questo punto decido di provare ad andare più sul sicuro e vado di NIMBUS 16…..200 Km e siamo da capo, corsa secca, infiammazione tibiale, scarpa completamente secca e sfondata sul posteriore ( la sensazione è di correre con delle infradito).

Preso ormai dalla sconforto decido che basta ASICS e, su consiglio dell’ amico Andrea e Ferry, decido, non senza dubbi di cambiare radicalmente, di passare a SAUCONY, con il modello di punta TRIUMPH 12 ISO.

La scarpa è di forma moderna ed ha un grandissimo vantaggio, per chi come me utilizza plantari e  soffre quando l’allacciatura scorre sul collo del piede costringendolo a tenere le scarpe molli, poiché è costituita da una tomaia aderente senza linguetta e una allacciatura fasciante davvero ottima. L’ ammonizzazione è eccezionale! per chi come me ha problemi posso garantire che si sente correndo la vera sensazione di rotolamento tacco punta, con la conseguente spinta che ne deriva. Le sto utilizzando da una settimana e quindi è ancora forse presto per un giudizio finale ma devo dire che le premesse sono ottime e le consiglio davvero a tutti. Tra l’altro nessun problema di adattamento ne altro, prese e pronti via.

Mi dispiace dirlo essendo stato davvero un’affezionato ASICS ma il mio parere è che ASICS sia rimasta indietro nella tecnologia con i suoi modelli di punte e che sarebbe il momento di un cambio radicale, adeguandosi alle nuove regole, non dico di mercato ma di esigenza del runner. Sembrano scemate ma la scarpa è l’ unica cosa nella corsa che fa la differenza tra il soffrire e il divertirsi. Inoltre sarei curioso di sapere come mai le 2170 ci facevo 600-650 Km, con le 2000 e le NIMBUS sfondate in 200, tra l’ altro pesando meno che quando usavo 2170.

PS: oltretutto, ma non ne sono certo, da quando ho cambiato scarpa ruzzo anche parecchio di più…..

 

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