Che tripudio di colori….è qualche anno che a febbraio si sente parlare della GIORNATA DEI CALZINI SPAIATI. Molti oggi vi partecipano ma pochi sanno dove nasce ed il vero significato.
La giornata dei calzini spaiati è nata nove anni fa dall’iniziativa di Sabrina Flapp, una maestra della scuola primaria di Terzo di Aquileia, in Friuli Venezia Giulia. Sabrina aveva pensato a questo modo creativo per coinvolgere tutti i bimbi delle elementari: far indossare loro un calzino diverso dall’altro, i più colorati possibile, per lanciare il messaggio di accoglienza verso la diversità, di rispetto, accettazione e solidarietà verso l’altro.
La sua idea è stata accolta dalla community social spopolando anche online a suon di post con calze spaiate e sgargianti ed oggi è un evento rinomato.
Ma se vogliamo dare un vero significato alla bizzarria di avere due calzini diveris dobbiamo tutti i giorni credere che colore, lunghezza, forma e dimensione non cambiano la natura delle cose: sono sempre e comunque dei calzini.
Diversità è bellezza, insomma, e aiuta a non sentire il peso della solitudine.
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