Ormai è passato più di un mese da quando ci siamo salutati, da quando tu mi hai detto per l’ ultima volta con quel poco di voce che ti restava ” Ciao Paolo, salutami i bambini”.
In questo mese la tua voce mi ha parlato ancora a lungo ma in un modo diverso, un modo silenzioso che solo io posso sentire.
Solo oggi scrivo qualcosa su di te papà, lo faccio con le mani che tremano e le lacrime agli occhi.
Io e te abbia litigato, gioito, ci siamo incazzati e mandati a cagare, siamo corsi più volte uno in aiuto dell’altro ( a dire il vero più tu che io) e abbiamo sempre avuto un rapporto sincero.
Tu nella vita mi hai insegnato tanto, tutto, ma sopratutto mi hai insegnato che con la determinazione e la volontà si può fare tutto nella vita.
Io onestamente ti ho ascoltato poco fino a 1 anno fa, fino a quando mi sono guardato dentro e ho cercato in me gli stimoli che mi mancavano, tu mi hai capito e mi hai aiutato dandomi spinta e voglia.
Oggi sono qui senza di te ma con te dentro di me e Sabato affronto la mia sfida con la Resegup. So che adesso mi diresti ” non fare cazzate”, ma sappi che correrò con te e per te, perchè la mia sfida è dimostrare che “il ciccione” non esiste più e che grazie alla volontà e la determinazione c’è oggi un nuovo Paolo che è capace di combattere e stringere i denti. E questo lo devo SOLO a te e lo faccio anche per te oltre che per me.
Sabato correrò per me, correrò per noi con te davanti a me!
Ciao Babbo
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